IL CONTRIBUTO DELLA CRACKING ART ALLA VALORIZZAZIONE DELL’OSPITALITà
Gli interessanti dialoghi tra l’arte e l’ospitalità nascono dalla volontà di rispondere alle nuove esigenze degli ospiti, sempre più attenti e sensibili alla cultura e all’eco-sostenibilità. Cracking Art testimonia come questi valori possano dialogare in una voce unisona con le strutture ricettive.
Craking Art, vent’otto anni d’impegno ambientale e sociale
Cracking Art è un movimento nato a Biella nel 1993. Gli artisti Alex Angi, Kicco, Renzo Nucara, William Sweetlove e Marco Veronese si sono uniti in un progetto dal forte valore sociale e ambientale.
Le loro opere rappresentano allegri animaletti con un profondo significato legato alla scelta del materiale plastico rigenerabile.
La filosofia del movimento pone al centro l’importanza e l’impatto ambientale del recupero sottraendo la plastica dalla distruzione tossica e rimettendola in circolo in modo innocuo. Il nome deriva dalla reazione chimica del cracking catalitico che trasforma il petrolio grezzo da elemento organico in sintetico, come il paradosso della trasformazione artificiale del mondo moderno.
A questo importante concetto si aggiunge lo spirito del progetto originale Arte Rigenera Arte ovvero un programma di raccolta fondi a sostegno del patrimonio artistico e monumentale italiano.
Le iniziative a scopo benefico realizzate negli anni sono state molteplici, concretizzandosi in numerosi restauri quali la Guglia Maggiore del Duomo di Milano e molto altro.
L’incontro tra l’Arte e l’Hospitality
Oggi i clienti desiderano ricevere la migliore accoglienza unita alla sensibilità verso le attuali sfide del mondo con proposte innovative. L’arte dimostra concretamente che i progetti intrapresi in questi ultimi dieci anni, nell’ambito dell’ospitalità, hanno contribuito positivamente a colmare le aspettative del pubblico.
Nell’offerta di soggiorni esperienziali e di valore sta crescendo il dialogo tra gli artisti e le strutture alberghiere, oltrepassando la classica fruizione museale dell’opera d’arte.
L’invasione Cracking Art negli alberghi italiani
Il Four Seasons di Milano, il Four Seasons di Firenze e l’Hotel La Palma di Stresa**** sul Lago Maggiore sono le tre principali strutture nel nostro Paese che hanno condiviso l’esperienza della Cracking Art.
L’invasione delle coloratissime sculture è stata portatrice di gioia e curiosità, integrandosi con armonia negli ambienti e creando un percorso di storytelling itinerante.
Le allegre opere sono portatrici di profondi significati legati alla natura e ognuna è messaggera di un preciso pensiero: la Rondine riconduce al risveglio della natura e della rinascita, la Rana è simbolo di metamorfosi e trasformazione, mentre la Chiocciola è testimone di rigenerazione e miglioramento.
Proprio da questo spirito della Chiocciola nasce il concetto di rinnovamento sui territori che si estende nell’iniziativa Arte Rigenera Arte, sostenuta con vigore dall’Hotel La Palma di Stresa****.
L’unione tra la Cracking Art e l’albergo di Stresa è nata grazie alla condivisione dei valori legati all’ambiente e al sociale. Due temi cari alla struttura sul Lago Maggiore che ha rinnovato i propri spazi considerando ogni aspetto dell’eco-sostenibilità, in sintonia con la filosofia degli artisti.
Le opere hanno preso parte alla vita dell’Hotel contribuendo a rallegrare gli ospiti e lo staff. Grazie alla volontà delle proprietà, hanno invaso il tessuto cittadino creando un coloratissimo zoo con l’intento di valorizzare l’intera comunità.
A completare la bella iniziativa si è aggiunto il progetto Arte Rigenera Arte; il ricavato della vendita di cinquanta mini sculture è stato donato all’Istituto Alberghiero Maggia di Stresa per migliorare le attività scolastiche.
La collaborazione tra Cracking Art e la catena americana 21c Museum Hotels
La catena 21c Museum Hotels del gruppo Accor negli USA ha creato con il simbolico Pinguino della Cracking Art un interessante concetto di marketing. Il simpatico animale è diventato mascotte trasformandosi in un’azione di riconoscimento per i clienti che soggiornano nei nove Hotel presenti nei diversi Stati Americani.
I colorati Pinguini sono entrati allegramente negli ambienti creando un valore di unicità. Una nuova visione comunicativa che sceglie l’arte per dialogare in modo trasversale, partendo dal business sino a raggiungere le famiglie.
La Cracking Art crea inoltre comunità e si presta ad attività performative e interattive. Un esempio su tutte è stato nel 2013 il divertente lancio delle Rane nei Navigli Milanesi. Si creò un momento di festa e gioia in un’azione collettiva. Un momento d’autentico divertimento, facilmente riproducibile in qualsiasi contesto che ha permesso la raccolta dei fondi per il restauro della Conca dell’Incoronata e delle Chiuse Leonardesche a Milano.
Dare spazio agli artisti significa evolversi e creare opportunità di crescita
L’arte e gli artisti sono un prezioso bene perché attraverso le loro attività creano curiosità ed evoluzione. Mi auguro che l’hospitality possa comprendere le potenzialità di tale unione per realizzare nuove forme d’interazione e di concept.
Il lavoro della Cracking Art e dei suoi artisti, in questi vent’otto anni di vita, ha contribuito alla realizzazione d’importanti progetti partecipando al rinnovato valore della creatività italiana in tutto il mondo.